La semifinale di ritorno di Conference League tra Fiorentina e Betis Siviglia si è conclusa con un pareggio di 2-2 che, però, non è bastato ai viola per accedere alla finale. Dopo il successo degli spagnoli all’andata con un 1-0, e nonostante una prestazione battagliera, i ragazzi di Palladino si sono visti estromessi dalla competizione. A far la differenza è stata la rete decisiva di Ezzalzouli nei tempi supplementari, complice un errore in fase difensiva, che ha spezzato i sogni di una terza finale consecutiva per la Fiorentina.
La gara si è aperta con occasioni significative per entrambe le squadre, ma il primo squillo è stato degli ospiti, con un gol di Antony al 30’ che ha portato in vantaggio il Betis e ha complicato i piani della Fiorentina. Tuttavia, la reazione dei giganti viola è stata immediata: Gosens ha pareggiato al 34′ e ribaltato il risultato al 42′, grazie a un gioco aereo che ha sfruttato alla perfezione i calci d’angolo battuti da Mandragora. L’ottima intesa tra i due ha dimostrato la capacità offensiva della Fiorentina, che, in casa e al Franchi, ha saputo combattere e rispondere a una situazione difficile.
Nella ripresa, le due squadre hanno cercato di contenere le offensive avversarie. La Fiorentina, forte del suo pubblico, ha però continuato a fare la partita, mostrando una gestione proattiva del possesso palla. Nonostante alcune occasioni propizie, tra cui un colpo di testa di Gosens respinto sulla linea, il Betis ha saputo mantenere la calma, intensificando i propri attacchi. Il portiere De Gea ha compiuto interventi decisivi per tenere a galla la Fiorentina, evidenziando la sua esperienza e capacità in situazioni di alta pressione, venendo però colpito da un gol evitabile nei tempi supplementari.
Con il punteggio di 2-2 al termine dei tempi regolamentari, si è andati ai supplementari, dove un ciliegina sul dolce per il Betis è arrivata dal footbal di Ezzalzouli, che ha concluso una ripartenza colpendo il cuore dei tifosi fiorentini. La Fiorentina, la cui forma recente ha mostrato segni di ripresa in campionato, adesso dovrà riorganizzarsi per affrontare il finale di stagione in Serie A. Questa eliminazione nella competizione europea inciderà senza dubbio sulla sua morale e sulle scelte di Palladino, il quale avrà il compito di mantenere alta la concentrazione per le restanti sfide nel campionato nazionale.