Una giornata drammatica al Giro, tra asfalto scivoloso e coraggio ciclistico
La sesta tappa del Giro d’Italia 2025, da Potenza a Napoli, si è rivelata una vera odissea per il gruppo, lungo un percorso di 227 km segnato da condizioni meteorologiche estreme. La pioggia torrenziale ha reso l’asfalto particolarmente insidioso, causando numerose cadute che hanno cambiato il volto della corsa.
Incidenti a catena e tappa neutralizzata
A circa 70 chilometri dal traguardo, una caduta di massa ha coinvolto numerosi corridori, tra cui il vincitore del Giro 2022, Jai Hindley, costretto al ritiro per un trauma cranico. Anche Richard Carapaz è rimasto coinvolto, ma ha stretto i denti ed è riuscito a rientrare in gruppo. L’entità dell’incidente ha spinto gli organizzatori a prendere una decisione straordinaria: neutralizzare temporaneamente la tappa, sospendendo i tempi e annullando le bonifiche, per garantire la sicurezza degli atleti.
Il ritorno della corsa e lo sprint decisivo
Una volta ristabilita la sicurezza, il gruppo ha ripreso la gara con grande cautela. Negli ultimi chilometri, l’australiano Kaden Groves, della Alpecin-Deceuninck, ha sfoderato uno sprint fulminante, imponendosi davanti a Milan Fretin e Paul Magnier. Con questa vittoria, Groves firma il suo primo successo stagionale e si conferma uno dei migliori velocisti del momento.
Pedersen salva la maglia rosa
Nonostante una caduta, il leader della classifica generale Mads Pedersen è riuscito a mantenere la maglia rosa grazie alla neutralizzazione dei tempi. Un sollievo per il danese, che potrà ora affrontare le prossime tappe montane con una certa tranquillità, ma con la consapevolezza che la battaglia per il primato è tutt’altro che chiusa.
Un Giro implacabile, ma carico di emozioni
Quella di Napoli resterà una delle tappe più intense e memorabili di questo Giro. Un mix di pericolo, adrenalina e spirito sportivo ha messo alla prova il coraggio e la tenacia dei corridori, che ancora una volta hanno dimostrato perché il ciclismo è uno degli sport più affascinanti e imprevedibili.