Filippo Bertuzzi

Le pagelle della Lazio – Meglio chi è entrato dalla panchina. Noslin, occasione fallita

Pari senza emozioni tra Lazio e Ludogorets: analisi e pagelle

La sfida di Europa League tra Lazio e Ludogorets si è conclusa con un deludente 0-0, un incontro che ha lasciato i tifosi con più domande che risposte. Nonostante le aspettative, la partita ha offerto poco in termini di emozioni e occasioni da gol, con entrambe le squadre che hanno faticato a trovare il ritmo giusto. Ecco un’analisi dettagliata della prestazione dei giocatori, con pagelle che riflettono quanto visto in campo.

Performance dei giocatori

Mandas 6 – Un vero e proprio spettatore in campo, mai realmente chiamato in causa. Un compito semplice per il portiere, ma la sua presenza è stata quasi invisibile.

Marusic 6 – Una partita disciplinata, ma il terzino avrebbe potuto osare di più. La sua prestazione è stata sufficiente, ma ha lasciato il pubblico desideroso di maggiore aggressività.

Patric 6.5 – Indossa la fascia di capitano e si comporta da leader, nonostante un Ludogorets poco offensivo. Il giallo ricevuto per proteste su un rigore non concesso è stata una nota stonata in una prestazione altrimenti solida.

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Gigot 6 – Intraprendente nei contropiedi avversari, ha cercato di anticipare gli attaccanti del Ludogorets, ma non sempre ci è riuscito. La sua spregiudicatezza ha portato sia rischi che opportunità.

Pellegrini 6 – Il suo impegno è encomiabile e ha servito alcuni passaggi interessanti, ma il giallo ricevuto ha costretto l’allenatore a sostituirlo all’intervallo. Dal 46esimo Lazzari 6.5 – Entra bene in partita, mostrando vitalità e iniziativa nel secondo tempo.

Guendouzi 5.5 – Bloccato dal centrocampo avversario, ha tentato un audace tiro dalla distanza che si è stampato sulla traversa. La sua ricerca di spazi si è rivelata poco proficua.

Vecino 5.5 – La sua manovra non ha impattato sul gioco, con pochi suggerimenti e movimenti senza palla efficaci. Dal 62esimo Rovella 6.5 – Porta maggiore ritmo e freschezza, contribuendo a un miglioramento della manovra offensiva.

Tchaouna 5 – La sua posizione in campo ha contribuito a chiudere gli spazi, rendendo il gioco del Ludogorets più efficace. Dal 46esimo Isaksen 6.5 – Entra e riesce a creare opportunità, guadagnandosi un rigore non concesso dall’arbitro.

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Boulaye Dia 5 – Due buone occasioni nel primo tempo, ma non riesce a capitalizzare. Dal 46esimo Castellanos 6 – La sua presenza in area cambia le dinamiche offensive, allungando la difesa avversaria.

Pedro 6 – Tecnica sopraffina, ma non basta a sbloccare la partita in un contesto di spazi ridotti. Dal 79esimo Zaccagni s.v.

Noslin 5 – Prestazione deludente per un giocatore atteso. Le sue potenzialità non si sono viste, lasciando i tifosi insoddisfatti.

Marco Baroni 6 – L’allenatore ha tentato di trovare la chiave giusta, ma la disposizione tattica non ha premiato. La Lazio ha mostrato maggior pericolosità nella ripresa, complice i cambi.

Conclusioni

In una serata in cui l’Europa League avrebbe dovuto regalare entusiasmo e spettacolo, Lazio e Ludogorets si sono annullate a vicenda, portando a casa un punto che lascia aperte molte riflessioni. I tifosi, delusi, sperano in una reazione nelle prossime giornate di campionato. Per la Lazio, è tempo di ritrovare motivazioni e fluidità di gioco per affrontare al meglio le sfide future.

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