Rosario Fiorello

Thunder alla conquista dell’anello NBA 2025: il primo titolo… o il secondo?

Gli Oklahoma City Thunder hanno stupito la NBA con una prestazione dominante contro i Denver Nuggets, chiudendo Gara 7 con un netto 123-95 e guadagnando l’accesso alla finale della Western Conference. La giovane squadra affronterà ora i Minnesota Timberwolves, mentre sull’altro fronte, nella Eastern Conference, i contendenti saranno New York Knicks e Indiana Pacers.

Con questa inedita combinazione di semifinalisti, è emerso un interrogativo curioso: solo i Knicks hanno vinto un titolo NBA? La risposta è più complessa di quanto sembri.

Un trofeo che molti ignorano

Sebbene i Thunder siano noti per essere una delle franchigie più giovani della lega – ufficialmente nati nel 2008 con il trasferimento a Oklahoma City – il loro passato nasconde un capitolo importante della storia NBA. Prima del cambio di sede, infatti, la franchigia era conosciuta come Seattle Supersonics, squadra che nel 1979 vinse il campionato NBA sconfiggendo i Washington Bullets nelle Finals.

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Quel trionfo è ancora oggi riconosciuto ufficialmente dalla NBA come parte della storia dei Thunder, anche se molti tifosi e analisti continuano a considerarli separati a causa del cambio di nome e località.

I Supersonics: una squadra leggendaria

Fondata nel 1967, Seattle è stata la casa di giocatori iconici come Jack Sikma, Dennis Johnson e successivamente Shawn Kemp e Gary Payton. Dopo aver sfiorato il titolo nel 1978, i Supersonics si rifecero l’anno successivo con una cavalcata trionfale.

Negli anni ’90 tornarono sotto i riflettori con un roster esplosivo, fino ad arrivare alle Finals del 1996, dove furono sconfitti dai Bulls di Michael Jordan. Tuttavia, le difficoltà economiche e politiche legate alla costruzione di un nuovo palazzetto portarono la proprietà a trasferire la squadra in Oklahoma nel 2008.

Un cambiamento radicale, ma la stessa identità legale

Il passaggio da Seattle a Oklahoma City segnò una frattura visibile per i tifosi, ma giuridicamente la franchigia rimase la stessa. La NBA mantenne la linea di continuità e il titolo del 1979 figura ancora oggi negli archivi ufficiali dei Thunder.

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A differenza di altri trasferimenti storici – come i Lakers (da Minneapolis a Los Angeles) o i Warriors (da Philadelphia alla California) – i Thunder cambiarono completamente nome e branding. Questo alimenta la percezione che siano una realtà nuova, pur conservando le radici di Seattle.

Verso la gloria nel 2025?

La stagione 2024-2025 ha confermato il potenziale dei Thunder. Con una rosa giovanissima e guidata dalla stella Shai Gilgeous-Alexander, la squadra ha mostrato carattere e coesione, eliminando i campioni in carica senza appello.

Ora il sogno di un nuovo titolo NBA è più vivo che mai. Sarebbe il primo trofeo con la maglia di Oklahoma City, ma il secondo nella storia complessiva della franchigia. Una storia che unisce passato e presente, e che forse, nel 2025, scriverà un nuovo capitolo da leggenda.

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