Flop 11 della Quattordicesima Giornata di Serie A: I Giocatori da Dimenticare
La quattordicesima giornata di Serie A ha regalato emozioni, ma ha anche messo in luce alcuni giocatori che non sono riusciti a brillare sul campo. Scopriamo insieme la Flop 11, i calciatori che hanno deluso le aspettative e che, purtroppo, hanno faticato a lasciare il segno.
Portiere
Ivan Provedel (Lazio) – Voto: 5.5
Una prestazione al di sotto delle aspettative per il numero uno biancoceleste, che ha subito gol che avrebbero potuto essere evitati.
Difensori
Kingsley Ehizibue (Udinese) – Voto: 4.5
Una giornata da dimenticare per Ehizibue, che ha faticato a contenere gli attaccanti avversari.
Lautaro Giannetti (Udinese) – Voto: 5
Un altro difensore friulano che ha avuto difficoltà, lasciando spazi pericolosi.
Isaak Touré (Udinese) – Voto: 4
Prestazione incolore, con pochi interventi decisivi e molti errori in fase di impostazione.
Ridgeciano Haps (Venezia) – Voto: 5
Non ha saputo rendersi utile in fase difensiva e ha sofferto le incursioni degli avversari.
Centrocampisti
Nicolò Rovella (Lazio) – Voto: 5
Un centrocampista che non ha trovato il ritmo e ha faticato a fare la differenza.
Fisayo Dele-Bashiru (Lazio) – Voto: 5
Una prestazione opaca per Dele-Bashiru, che non è riuscito a inserirsi nel gioco.
Liam Henderson (Empoli) – Voto: 5
Un match difficile per Henderson, che ha contribuito poco alla manovra della sua squadra.
Attaccanti
Timothy Weah (Juventus) – Voto: 5
Un attaccante talentuoso che ha deluso, mancando occasioni importanti per la sua squadra.
Gianluca Lapadula (Cagliari) – Voto: 5
Una giornata storta per Lapadula, che non è riuscito a sfruttare le poche chance avute.
Artem Dovbyk (Roma) – Voto: 5
Un’uscita deludente per Dovbyk, che ha faticato a trovare spazi e creare pericoli.
La Serie A è un campionato ricco di sorprese e ogni giornata porta con sé storie di successi e insuccessi. Questi giocatori, nonostante le difficoltà, hanno l’opportunità di redimersi e tornare protagonisti nei prossimi incontri. La bellezza dello sport è proprio questa: il riscatto è sempre dietro l’angolo.
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