L’espulsione di Touré segna il destino del match
In un anticipo di mezzogiorno che prometteva emozioni, il Genoa ha colto un’importante vittoria contro l’Udinese, grazie a un inizio esplosivo e a una gestione della partita che ha messo in luce le difficoltà dei friulani. La partita si è sbloccata dopo appena 2 minuti, quando l’arbitro ha espulso Touré, lasciando l’Udinese in inferiorità numerica. Questo episodio cruciale ha cambiato l’andamento del match, con il Genoa che ha saputo approfittarne al meglio.
Primo tempo: vantaggio genoano
Il Genoa non ha perso tempo e, dopo soli 13 minuti, ha trovato il gol del vantaggio con Pinamonti, che ha approfittato di un’indecisione della difesa friulana. L’Udinese, pur cercando di reagire, non è riuscita a mettere in difficoltà il portiere avversario, Leali. Nonostante la superiorità numerica, il Genoa ha mantenuto una strategia difensiva, cercando di ripartire in contropiede.
Secondo tempo: l’autogol di Giannetti
La ripresa ha visto un Genoa più incisivo. Al 67′, Zanoli ha tentato un tiro che ha subito una deviazione decisiva da parte di Giannetti, portando il punteggio sul 2-0 per i rossoblù. Questo autogol ha messo ulteriormente in difficoltà un’Udinese che sembrava incapace di reagire. Solo nel finale, con l’ingresso di Balotelli, il Genoa ha cercato di gestire il vantaggio, mentre l’Udinese ha continuato a faticare per costruire azioni pericolose.
Un passo importante per la salvezza
Questa vittoria permette al Genoa di agganciare il Cagliari a quota 14 punti, allontanandosi dalla zona retrocessione con un margine di +3 sul Como, attualmente terzultimo. Il match ha dimostrato che, nonostante le difficoltà, la squadra è capace di combattere per la salvezza, grazie a una gestione tattica e a un gioco di squadra che ha saputo sfruttare ogni opportunità.
Non resta che attendere le prossime sfide per vedere se il Genoa confermerà questo slancio, mentre l’Udinese dovrà rivedere la propria strategia per tornare a conquistare punti fondamentali.