Stade Rennais-Brest: la dirigenza crea un loft per i giocatori emarginati

Stade Rennais-Brest: la dirigenza crea un loft per i giocatori emarginati

In un'intervista a Ouest-France, Arnaud Pouille ha parlato e ha confermato che un piccolo gruppo di giocatori ora si allenerà separatamente, come già rivelato da Le Parisien. Questi sarebbero Galón, Santamaría, Kamara e Gronbaek.

“Una situazione sostanzialmente inaccettabile”. Sono questi i termini con cui il presidente Arnaud Pouille definisce lo stato attuale dello Stade Rennais, eliminato ieri sera in Coppa di Francia dal Troyes. Il leader è intervenuto a Ouest-France questo giovedì, il giorno dopo Frederic Massara, e poche ore dopo aver parlato con il gruppo, dopo l'allenamento.

“Al di là del risultato, ci sono cose visibili a occhio nudo. A volte basta guardare le prestazioni (difensive) dei giocatori. Oppure quando la palla è tra tre giocatori, non dovresti assolutamente prenderla e lasciarla ai tuoi amici…”confida Pouille, il quale conferma che ora giocherà un gruppo di giocatori al di fuori della squadra di Jorge Sampaoli.

"C'è una maglietta da indossare e non devi sputarci sopra."continua il presidente della SRFC. “Concentreremo gli sforzi su chi vuole portare avanti il ​​progetto, non su chi non ha a cuore la storia del club. Ci vogliono persone impegnate e, purtroppo, abbiamo scoperto che alcune sono meno impegnate di altre. Non possiamo più concentrarci sulle persone a cui non importa se sono lì o da qualche altra parte. »

Galón, Santamaría, Kamara e Gronbaeks sarebbero interessati

Allo Stade Rennes verrà quindi installato un loft e, secondo Francia occidentale COME Il parigino, Quattro giocatori sarebbero interessati: Gauthier Gallon, Baptise Santamaría, Glen Kamara e Albert Gronbaek. Anche Pouille lo indica "potrebbe potenzialmente essere reintegrato."

“Se i giocatori non hanno capito che c’è lo stato di emergenza, devono capirlo velocemente. Ciò significa arrivare puntuali e rispettare gli obblighi del club. Ci sono diritti, ma anche non pochi doveri. Dobbiamo ricollegare i cavi in ​​fretta e smettere di credere che sia Club Med! Altrimenti il ​​club nel suo insieme rimarrà presto intrappolato nella realtà della competizione”.chiede di nuovo.