Toloi può andare in Brasile dopo dieci anni di Europa. È in scadenza a giugno

Rafael Toloi, il difensore che ha scritto pagine importanti con la maglia dell'Atalanta, sembra essere pronto a voltare pagina. Con il contratto in scadenza nel giugno del 2025, il brasiliano potrebbe seguire le orme di José Luis Palomino, recentemente svincolatosi e ora al Cagliari. Ma per Toloi, il futuro potrebbe riservare un ritorno in patria, con diverse squadre interessate a ingaggiarlo già a partire da gennaio. In questa stagione, il suo impiego è stato limitato a soli 129 minuti in tre apparizioni, una situazione che non può non preoccupare i tifosi e i suoi estimatori.

Arrivato in Italia dieci anni fa, Toloi ha intrapreso un viaggio che lo ha portato da Roma, dove la sua esperienza è durata solo sei mesi, al San Paolo, fino a trovare la sua vera casa all'Atalanta per 3,5 milioni di euro. Da capitano, ha vissuto momenti indimenticabili, contribuendo alla conquista dell'Europa League e della vittoria all'Europeo con la Nazionale italiana. Questi traguardi, probabilmente, non sarebbero stati possibili senza il suo trasferimento in Italia, che ha cambiato radicalmente il corso della sua carriera.

Negli anni, Toloi ha attirato l'attenzione di molti club, tra cui l'Inter, ma una cessione non era mai stata presa in considerazione fino ad ora. La concorrenza nel suo ruolo si è intensificata, rendendo sempre più difficile per lui trovare spazio in campo. Questo scenario ha portato i tifosi a interrogarsi sul futuro del giocatore e sulla sua permanenza a Bergamo.

La situazione di Toloi è un chiaro esempio delle sfide che affrontano i calciatori professionisti: le aspettative, le pressioni e le scelte di carriera possono cambiare da un giorno all'altro. Con il mercato di gennaio che si avvicina, i tifosi dell'Atalanta sperano di vedere Toloi rimanere, ma non possono ignorare la possibilità di un addio che, sebbene difficile, potrebbe essere una nuova opportunità per lui.