Torino, dal Genoa a Udine: dicembre è un mese decisivo. Anche per Vanoli

Non ci sono dubbi: il Torino FC sta attraversando un momento critico. Le voci di cessione da parte del presidente Urbano Cairo si rincorrono incessantemente, ma la squadra, nel tentativo di concentrarsi esclusivamente sul campo, ha deciso di isolarsi da queste speculazioni. Tuttavia, l'atmosfera al Filadelfia è tesa, e i numeri parlano chiaro: otto sconfitte nelle ultime dieci partite ufficiali tra campionato e Coppa Italia, con solo 4 punti guadagnati dall'inizio di settembre.

Nel recente turno di campionato, i granata hanno visto il Parma agganciarli, mentre Genoa e Cagliari si avvicinano minacciosamente. La situazione si complica ulteriormente con la caduta di Roma e Verona e il pareggio nello scontro salvezza tra Como e Monza. Adesso, il margine sulla terzultima posizione si è ridotto a sole quattro lunghezze, ma la lotta è serrata, con cinque squadre a fare da intermediari.

Il Calendario Cruciale per il Torino

È fondamentale invertire il trend negativo il prima possibile. Il calendario prevede quattro sfide cruciali prima della fine dell’anno solare. La squadra di Vanoli affronterà due partite esterne consecutive: sabato a Genova contro il Grifone e venerdì 13 dicembre a Empoli. Successivamente, ci sarà un atteso match casalingo contro il Bologna il 21 dicembre, prima di chiudere l’anno con la trasferta in Friuli contro l’Udinese nel lunch-match del 29.

I punti a disposizione sono 12, e il Torino deve puntare a collezionarne almeno la metà per riacquistare una posizione di classifica più tranquilla. Raggiungere quota 20 punti, con ancora una gara d’andata da disputare contro il Parma il 5 gennaio, sarebbe un traguardo fondamentale per evitare di guardarsi continuamente alle spalle. Gli obiettivi di inizio anno, infatti, erano ben altri, ma ora la priorità è chiaramente quella di raggiungere i 40 punti il prima possibile.

Il Futuro di Vanoli in Discussione

In questo scenario, la posizione di Vanoli sarà monitorata attentamente. Con sette sconfitte su 14 partite, la pressione aumenta e ogni risultato negativo potrebbe costringere la società a prendere decisioni difficili. I tifosi sperano in una reazione immediata della squadra, fiduciosi che il Torino possa risollevarsi e ritrovare la propria identità sul campo.

Il momento è critico, ma la storia del Torino ci insegna che, anche nei periodi più bui, la determinazione e la passione possono fare la differenza. I tifosi sono chiamati a sostenere la squadra, perché insieme si può superare ogni ostacolo. Forza Toro!