Torino, Vanoli: "La società mi lascia solo? E' sbagliato. E quando parlo col presidente..."

Oggi, durante una conferenza stampa, Paolo Vanoli, tecnico del Torino, ha affrontato il delicato momento della sua squadra, che ha collezionato ben otto sconfitte nelle ultime dieci partite. Con una sincera onestà, Vanoli ha dichiarato di avvertire la fiducia sia del club che dei tifosi, ma ha anche riconosciuto l'importanza dei risultati: “Sono il primo a mettermi in gioco, questa situazione non mi piace”, ha affermato, evidenziando la sua determinazione nel voler migliorare.

Il mister ha poi risposto a domande riguardanti il supporto della società e la comunicazione con i dirigenti: “La società mi lascia solo? È sbagliato, le cose non sono mai cambiate: il ds è sempre al campo...”, ha detto, accennando a una certa frustrazione per la mancanza di dialogo diretto con i giornalisti da parte dei dirigenti.

La paura come motivazione

Quando gli è stato chiesto se la prossima partita possa essere considerata una “partita della paura”, Vanoli ha risposto che questa sensazione lo accompagna ogni giorno, ma la vive in modo positivo: “Devi essere capace di vivere i vari momenti della partita”. Questa mentalità, secondo il tecnico, è fondamentale per affrontare le difficoltà e rendere al meglio.

Focus sul campo

In merito alle voci di una possibile cessione della società, Vanoli ha chiarito: “Quando parlo con il presidente, non entro in questi discorsi. Io penso a fare bene dal punto di vista tecnico-tattico: sono focalizzato su ciò che posso migliorare”. Queste parole dimostrano la sua volontà di concentrarsi esclusivamente sul lavoro da svolgere in campo, senza farsi distrarre da questioni esterne.

Leggi la conferenza stampa di Paolo Vanoli per ulteriori dettagli su come il tecnico del Torino sta affrontando questa difficile fase della stagione.