TV: Dazn bussa alla porta, Bein Sports è preoccupato

Dazn avrà molti problemi a soddisfare la condizione che garantisce di continuare a trasmettere la Ligue 1 dopo dicembre 2025. Ciò riguarda anche lo sport, vittima collaterale di questa situazione.

I due detentori dei diritti televisivi del Lega 1 Sono collegati. Nel contratto firmato da Dazn per trasmettere il campionato francese a partire dall'estate 2024 c'è infatti una clausola che autorizza la piattaforma britannica a negoziarne il lancio nel dicembre 2025 se entro quella data non fosse stata raggiunta la cifra di 1,5 milioni di abbonati , un anno e mezzo dopo l'entrata in vigore del contratto. Con una cifra annunciata di 500.000 abbonati, il "Netflix dello Sport" può preparare i box, nonostante le offerte promozionali e i contenuti migliorati sin dall'inizio. Specialista dei media presso RMC, Arthur Perrot precisa secondo le sue fonti che Dazn non crede più in un rinnovamento degli abbonati della rete. Gli studi hanno dimostrato che il canale sportivo ha già attirato il 90% dei potenziali abbonati e che non si prevede un'ondata di nuovi arrivati. Tuttavia, nonostante alcune fughe di notizie, i dati ufficiali di Dazn in Francia non sono ancora stati rivelati e potrebbero aver superato i 500.000 abbonati con le offerte recenti.

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- Dazn Francia (@Dazn_FR) 23 gennaio 2025

Non basta mantenere il contratto in durata, mentre si vocifera che la piattaforma britannica voglia rivedere il prezzo dei suoi bassi pagamenti, per negare il contratto a 400 milioni di euro. Una situazione che preoccupa anche lo sport, il cui contratto è legato a quello di Dazn. Se quest'ultimo si ritira, i media del Qatar perderanno i diritti per la prima partita della Ligue 1 del fine settimana. Ciò quindi preoccupa le due emittenti, soprattutto perché è ancora prevista la soluzione di un canale interno alla LFP, ma non ha alcuna garanzia di introiti. Questa è la questione della redditività del calcio francese per le emittenti, sapendo che uno studio realizzato da France Info rivela che la pirateria costa al calcio francese 200 milioni di euro all'anno. Un bellissimo calo di prospettiva, anche se Dazn e Bein hanno almeno il merito di aggiustare la nota in tempo adesso.