Ulivieri: "L'idea di Motta si vede, alla Juve servono tempo e l'organico al completo"

Il mondo del calcio è in fermento mentre ci avviciniamo all'attesa sfida tra Juventus e Bologna, in programma sabato. In questo contesto, Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Allenatori e docente del Master di Coverciano, offre un'analisi approfondita sui due allenatori, Thiago Motta e Vincenzo Italiano, che si preparano a confrontarsi sul campo. Ulivieri sottolinea come entrambi i tecnici abbiano un approccio unico e una forte capacità di comunicare il loro sapere ai giocatori.

L'approccio di Thiago Motta

Ulivieri ha evidenziato che il calcio di Motta richiede tempo per essere assimilato, specialmente in un contesto dove la squadra sta affrontando diverse difficoltà a causa degli infortuni. "Ha subito qualcosa di pesante in difesa e ora anche in attacco", spiega Ulivieri. Tuttavia, l'idea di gioco è chiara: lavorare sugli spazi e sui movimenti per sfruttarli al meglio. "Ci sono momenti in cui la squadra gioca e diverte, non buttando mai via la palla", aggiunge, sottolineando che questo approccio potrebbe portare a una resa superiore nel lungo periodo.

Il caso Vlahovic

Un altro tema caldo è quello delle dichiarazioni di Dusan Vlahovic, che ha espresso preferenze per un gioco con due punte e minori compiti difensivi. Ulivieri si dice sorpreso da queste affermazioni, ricordando come Vlahovic avesse brillato con la Fiorentina, giocando da solo con due ali. "Magari si riferiva specificamente alla Nazionale serba", suggerisce Ulivieri, aprendo la porta a discussioni più ampie sulle dinamiche offensive del giocatore.

Conclusioni e Aspettative

Con la partita di sabato in arrivo, le parole di Ulivieri offrono uno spaccato interessante sul futuro di Juventus e Bologna, così come sull'evoluzione dei loro allenatori. L'appassionato di calcio è invitato a seguire con attenzione le dinamiche in campo, dove il gioco e le strategie si intrecceranno in una sfida che promette emozioni e colpi di scena.