“Una festa che deve farci crescere”

“È la frustrazione a prevalere dopo questa breve sconfitta, di fronte Liverpool (1-2) questo martedì in Champions League ?Ovviamente, quando perdi c'è sempre. Ma è un sentimento condiviso, anche con orgoglio. Mi è piaciuto molto quello che ha dimostrato la mia squadra, soprattutto nel secondo tempo in 10 contro 11. Se manteniamo questa qualità possiamo fare grandi cose in questa competizione e fuori. Il risultato è frustrante, soprattutto il modo in cui abbiamo subito il secondo gol.

Tatticamente, abbiamo l'impressione che il suo piano fosse stato stabilito all'inizio dell'incontro...Siamo stati molto disciplinati tatticamente e difensivamente, abbiamo ostacolato molto questa squadra, ma eravamo un po' timidi, timidi nel nostro gioco offensivo. C'erano cose migliori da fare durante l'uso, a volte non ci muovevamo abbastanza velocemente. Serviva un po’ di follia per creare più problemi a questa squadra.

Siamo stati più ambiziosi nel secondo tempo, soprattutto nella ripresa. Potevamo tornare sul 2-2, il che dimostra che giocando ancora di più c'era modo di fare meglio. E’ una partita che deve farci crescere, darci fiducia in ciò che siamo capaci di fare.

Prima dell'ultima giornata contro il Feyenoord, credi ancora nelle top 8?Sì, abbiamo ancora la possibilità di qualificarci direttamente agli ottavi di finale. Dovremo ancora aspettare gli altri risultati perché potrebbe essere molto vicino, a seconda media obiettivo. La verità è che dobbiamo battere il Feyenoord per avere una possibilità di qualificarci direttamente. Dovremo giocare come abbiamo fatto nel secondo tempo, imporre di più il nostro gioco”.

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