Vicenza, Vecchi: "Primo gol Rimini in fuorigioco. De Col? Ha zigomo gonfio" - Serie C
Il Vicenza si Ferma agli Ottavi di Coppa Italia Serie C: Un'Analisi di Mister Vecchi
Niente da fare per il Vicenza, che ha visto il suo sogno di proseguire nel percorso di Coppa Italia Serie C infrangersi agli ottavi di finale. La squadra è stata sconfitta dal Rimini, che ha espugnato il 'Menti' ai tempi supplementari grazie a un gol dell'ex Cernigoi. Un epilogo amaro per i colori biancorossi, ma non privo di spunti positivi, come ha evidenziato in sala stampa il mister Stefano Vecchi.
Il Cuore della Squadra e l'Impegno sul Campo
“Ci tenevamo molto a passare il turno e si è visto anche in campo, con lo spirito che ha messo la squadra nel cercare di recuperare il risultato fino al 120esimo”, ha dichiarato Vecchi. Nonostante la delusione per l'eliminazione, il tecnico ha espresso soddisfazione per l'impegno profuso dai suoi ragazzi: “Ho visto segnali positivi, sia da chi ha giocato di più sia da chi ha avuto meno spazio”.
Giovani Promesse e Futuro Luminoso
Parlando dei giovani talenti, Vecchi ha messo in luce le prestazioni di Mogentale e Vescovi, due ragazzi che, nonostante la loro poca esperienza, hanno saputo farsi notare: “Hanno delle buonissime potenzialità e hanno fatto sicuramente la loro parte”. Questi giovani rappresentano il futuro del Vicenza e la loro crescita sarà cruciale per il prosieguo della stagione.
Rammarico per le Decisioni Arbitrali
Non sono mancate le polemiche riguardo alcune decisioni arbitrali. Il mister ha commentato il primo gol degli avversari, lamentando un evidente fuorigioco: “Riguardando le immagini, il loro primo gol era in fuorigioco, per cui ci lascia un po’ di rammarico”. Inoltre, Vecchi ha sottolineato come una serie di decisioni discutibili abbiano influenzato il corso del match, lasciando spazio a riflessioni su un possibile trattamento diverso nei confronti dei suoi giocatori.
La Consapevolezza di un Gruppo Forte
Nonostante la sconfitta, Vecchi ha voluto trasmettere un messaggio di fiducia: “Ci portiamo a casa la consapevolezza di avere un gruppo forte, di avere tanti ragazzi che meriterebbero di giocare e che probabilmente in altre piazze giocherebbero sicuramente di più”. Questa consapevolezza è fondamentale per affrontare le prossime sfide con determinazione e grinta.
Il Vicenza esce dalla Coppa Italia con la testa alta, portando con sé non solo delusione, ma anche la certezza di un futuro promettente. I tifosi possono restare fiduciosi, poiché la squadra ha dimostrato di avere le potenzialità per crescere e affrontare le prossime sfide con rinnovato vigore.
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