Vincendo 2-0, il Parigi ribalta tutto e vince 4-2... Rivivi lo scontro tra parigini e cityzens.

Parigi era molto spaventata, ma Parigi ne è uscita con il massimo dei voti. Dopo aver subito due gol in tre minuti al rientro dagli spogliatoi, I parigini cambiarono completamente rotta per battere finalmente il Manchester City 4-2 durante la settima giornata di Champions League, mercoledì 22 gennaio. I parigini salgono al 23° posto e avranno il destino in mano per la classifica.

Un PSG eroico e finalmente decisivo. Criticato in questa stagione per la sua inefficienza, il PSG aveva bisogno di essere spinto (molto) per mostrare il suo lato migliore. Jack Grealish (50esimo) ed Erling Haaland (53esimo) hanno affondato il vantaggio del PSG in tre minuti. Ma il Paris non ci ha pensato due volte ed è tornato con calma grazie a Ousmane Dembélé (56esimo) prima di pareggiare grazie a Bradley Barcola (60esimo). Joao Neves, votato miglior giocatore della partita (78°) e Gonçalo Ramos (90°+3) hanno completato l'ottima prestazione parigina.

Risparmiare sui biglietti per Parigi. Se il Paris ha segnato quattro gol nel secondo tempo, è soprattutto grazie a Ousmane Dembélé. L'esterno francese, che ha sostituito Kang-In Lee nell'intervallo, ha rianimato i suoi compagni di squadra e ha spaventato la difesa mancuniana. Gonçalo Ramos, marcatore a fine gara, ha riequilibrato anche il PSG.

Il Parigi avrà in mano il destino per la qualificazione. Giunto 22esimo, il PSG avrà in mano il suo destino all'ultima giornata: almeno sarà un argine con una vittoria contro lo Stoccarda, rivale a priori alla sua portata ma che influenzerà anche la sua classifica visto che ce ne sono solo due. È al 24esimo posto dietro al PSG.

Il Manchester City è ancora malato. Il City aveva segnato 16 gol nelle ultime tre partite, ma questa volta l'avversario era di calibro diverso. A parte i due gol nel corso della partita, gli Skyblues sono stati dominati e i leader Kevin De Bruyne, Phil Foden e Bernardo Silva hanno fallito. Guai agli sconfitti! È il City che ora non è in grado di qualificarsi (25°).